Il passo della Mendola, (Mendelpass in tedesco), (1.363 m s.l.m.) è un valico alpino sulla strada statale 42 del Tonale e della Mendola. È una sella posta tra il monte Penegal e il monte Roen e situata su una catena montuosa, la Costiera della Mendola che a nord est strapiomba sulla valle dell'Adige e a sud ovest digrada dolcemente verso la val di Non
Il passo, posto al confine fra le province di Trento e Bolzano, mette in comunicazione l'alta val di Non, ed in particolare il centro di Cles, con Bolzano. Dal passo una strada di 3,9 km conduce al Penegal (1737 m) dal quale si gode di una splendida vista a 360 gradi sulla valle dell'Adige, ed in particolare sulla città di Bolzano, e sui boschi dell'alta val di Non.
Da passo Mendola si snodano numerosi percorsi come quello per il piccolo Penegal, il Toval, la cima dell’arciduca Eugenio, il Macaion o il Roen.
Il passo della Mendola è raggiungibile da Caldaro tramite l'omonima funicolare, presso la cui stazione a monte si trova uno splendido belvedere sull'Oltradige e sulla Bassa Atesina.
La costruzione della strada del passo durò dal 1880 al 1885. Nel 1886 l'antico maso Mendelhof, per secoli proprietà dei conti Thun, venne trasformato in albergo e stazione termale.
Il luogo divenne rapidamente una rinomata meta di villeggiatura molto amata dalla nobiltà di tutta Europa: Francesco Giuseppe I d'Asburgo, imperatore d’Austria, soggiornò alla Mendola nel 1903. L’imperatrice Elisabetta di Baviera (Sissi) lo scelse più volte per trascorrervi le vacanze.
Nel secondo dopoguerra la strada della Mendola è stata teatro di diverse corse motociclistiche e automobilistiche, tra cui la cronoscalata Appiano-Mendola che per diversi anni fu inserita nel campionato nazionale cronoscalate automobilistiche. Le ultime tre edizioni della Mille Miglia (1958, 1959, 1961) transitarono dal Passo della Mendola.